Top art 216 legge fallimentare Secrets
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In tema di condizioni generali di applicabilità, le misure cautelari personali, vanno distinte da quelle reali, e ciò in quanto: 1] l’inviolabilità della libertà personale e la libera disponibilità dei beni 360 c.p.p. sono valori di divesa essenza, sì che la legge ben può assicurarne una tutela differenziata in funzione degli interessi che vengono coinvolti; 2] più specificamente, nella misura cautelare reale è il tasso di pericolosità della cosa in sè che giustifica l’imposizione della misura stessa; three] for each questa ragione, la misura de qua, pur raccordandosi, nel suo presupposto giustificativo, ad un fatto criminoso, può prescindere totalmente da qualsiasi profilo di colpevolezza, essendo ontologicamente legata non necessariamente all’autore del reato, bensì alla cosa, che viene riguardata dall’ordinamento come strumento, la cui libera disponibilità può rappresentare una situazione di pericolo.
In tema di reati edilizi, ai fini dell’adozione del provvedimento di sequestro preventivo di un immobile già ultimato ed occupato, l’esigenza cautelare di evitare l’aggravamento del carico urbanistico è incompatibile con l’autorizzazione all’uso dell’immobile stesso.
Sul punto, le Sezioni Unite, nelle fattispecie previste dalla normativa della 231/2000, negavano recisamente che il curatore potesse proporre impugnazioni avverso misure cautelari reali aventi advertisement oggetto beni appartenenti al fallito, sul rilievo che l’organo della procedura risultasse terzo, estraneo, rispetto al procedimento cautelare e non fosse , perciò, titolare di diritti sui beni in sequestro, né potesse agire in rappresentanza dei creditori, non essendo neanche questi ultimi, prima dell’assegnazione dei beni e della conclusione della procedura concorsuale, titolari di alcun diritto sugli stessi (Cass.
Se si considera che, in ossequio alla formulazione testuale del secondo comma dell’artwork. 321 c.p.p., anche tali più recenti tipologie di confisca sono incluse nell’ambito di operatività del sequestro preventivo, risulta quanto mai opportuno che la soluzione accolta dalle Sezioni unite nella pronuncia de qua venga
, viene, poi, invocata la natura cautelare del sequestro preventivo e la sua attitudine intrinseca advertisement anticipare effetti limitativi dei diritti e delle libertà personali, che diversamente potrebbero prodursi solo a seguito di una sentenza di condanna definitiva. Sicché, in ossequio alla presunzione di non colpevolezza di cui agli artt.
Il dissequestro della cosa, nel caso in cui vengano meno i presupposti della misura cautelare, è ordinato dallo stesso P.M. nella fase delle indagini preliminari; se questi non intende concedere il dissequestro, deve trasmettere gli atti al GIP for each la decisione contro il proprio parere.
Nelle ipotesi in cui il profitto del reato sia costituito da denaro non più fisicamente identificabile, è possibile, senza che sia necessaria la dimostrazione del nesso di derivazione dal reato, disporre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta delle somme di denaro di valore corrispondente che siano attribuibili all'indagato, che siano cioè presenti sui conti o sui depositi nella disponibilità diretta o indiretta dell'indagato in epoca posteriore al momento della commissione del reato, purché si tratti di numerario che risulti dimostrato essere in qualche modo collegabile al reato, perché allo stesso legato da un rapporto di derivazione anche indiretta. (Nel caso in esame, con riferimento al sequestro finalizzato alla confisca diretta delle somme di denaro individuate quale profitto derivante dagli inadempimenti contrattuali contestati nei capi di imputazione, la Suprema corte ha ritenuto che nessuna foundation indiziaria sia stata individuata a sostegno e giustificazione della ricorrenza del necessario requisito della pertinenzialità del profitto al reato ipotizzato; di talché, le somme fatte oggetto di ablazione sull'assunto della loro ipotizzata riferibilità ai risparmi di spesa nel tempo maturati dalla società ricorrente – ovverosia, agli utili conseguiti for every effetto dei reati di cui agli artt.
, condizione che legittima la concessione del sequestro. Esso può desumersi sia da elementi oggettivi riguardanti la consistenza del patrimonio del debitore, sia da elementi soggettivi emergenti da circostanze che rendano verosimile il timore di perdere la garanzia del credito.
Es factible que en el mismo escrito el conyugue sobreviviente repudie lo que le correspondería por herencia o por gananciales?
È illegittimo il sequestro preventivo di un immobile abusivo che sia stato già ultimato, esulando in tal aso la configurabilità delle esigenze cautelari previste dall’art. 321 c.p.p. La libera disponibilità del manufatto non può, infatti, protrarre o aggravare le conseguenze del commesso reato o agevolare la commissione di altri reati, considerando, a quest’ultimo proposito, che l’indebita fruizione dell’immobile ad uso abitativo non è più sanzionata penalmente ai sensi dell’artwork.
Il terzo interessato alla restituzione dei beni sottoposti a sequestro ha la facoltà di intervenire nel giudizio cautelare di merito al fine di considerably valere le proprie ragioni, esercitando le stesse prerogative processuali delle altre parti, ivi comprese quelle di produrre documenti ed altri elementi di prova; tuttavia, in caso di mancato esercizio di detta facoltà e di un preventivo contraddittorio con le parti già formalmente costituite o intervenute nei precedenti giudizi di riesame o di appello, deve escludersi la possibilità di un intervento tardivo del terzo nel giudizio di legittimità.
Riguardo i destinatari, il sequestro lascia il bene al di fuori della disponibilità del proprietario for every la durata del procedimento, mentre la confisca trasferisce definitivamente la proprietà del bene allo Stato. Infine, il sequestro può essere disposto dal giudice o dall’autorità di pubblica sicurezza, mentre la confisca è disposta solo dal giudice con una sentenza definitiva.
Non sussiste l’obbligo di rinnovazione dell’assunzione della prova dichiarativa nel caso in cui il giudice di appello, che riformi “in peius” la sentenza di condanna di primo grado, proceda solo advert una diversa qualificazione giuridica dei fatti, senza rivalutare il contenuto dichiarativo delle deposizioni dei testi escussi o modificare il giudizio sulla loro attendibilità.
[In motivazione, la Corte ha osservato che le disposizioni introdotte dalla legge 48 del 2008 riconoscono al “dato informatico”, in quanto tale, e non solo al supporto che lo contiene, la caratteristica di oggetto del sequestro].
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